Tutti sanno che il proprio peso corporeo gioca spesso un ruolo importante nelle prestazioni negli sport di resistenza. Cosa fare, allora, se l'oca di Natale o tutta quella cioccolata hanno fatto aumentare notevolmente il vostro peso alla fine dell'anno? Quando si cerca di perdere peso, spesso si commettono gli stessi errori anno dopo anno.
Cominciamo con la "peggiore delle ipotesi" per perdere peso: la dieta zero.
Questo esempio fornisce rapidamente alcune conoscenze di base. Se noi, come esseri umani, non consumiamo energia per un periodo di tempo prolungato, il nostro corpo reagisce in modo estremamente intelligente e scompone gradualmente il maggior consumatore di energia, ovvero i muscoli. Le proteine recuperate vengono convertite in energia. In questo modo si riduce anche il tasso metabolico basale, cioè la quantità di calorie necessarie al giorno, perché meno muscoli significa anche un tasso metabolico basale più basso. Se dopo una dieta di questo tipo torniamo alle nostre abitudini alimentari, sperimenteremo il ben noto effetto yo-yo. Infatti, con un tasso metabolico basale più basso, si accumula ancora più grasso con lo stesso apporto energetico di prima della dieta. A questo punto, dovrebbe essere chiaro a tutti che non esiste una soluzione peggiore per un atleta, perché in realtà vogliamo pesare meno ma non perdere muscoli. L'obiettivo è quindi quello di ridurre le "aree problematiche" e quindi il grasso corporeo.
Ecco cosa significa perdere peso
In poche parole: Non si tratta tanto di perdere peso quanto di ridurre il grasso corporeo.
Le basi
Ma come si fa a ridurre il grasso corporeo senza perdere massa muscolare? Per rispondere a questa domanda, è necessario conoscere alcune funzioni chiave.
Una premessa importante da cui partire: una dieta può basarsi solo su un regime ipocalorico. Ciò significa che attraverso il cibo si assume meno energia di quanta se ne consuma.
Passiamo poi all'ormone chiave più importante: l'insulina dell'organismo. L'insulina è l'apriporta delle nostre cellule. Purtroppo, però, è anche una strada a senso unico. In altre parole, alti livelli di insulina nel sangue impediscono anche la combustione dei grassi, cioè la produzione di energia attraverso l'utilizzo delle nostre riserve di grasso. Questo chiarisce subito che un importante prerequisito per bruciare i grassi è quello di non avere un livello troppo alto di insulina nel sangue. Ciò significa che dobbiamo mantenere costante il livello di zucchero nel sangue.
La scienza ci ha fornito una soluzione semplice quando ha inventato l'indice glicemico. Questo stabilisce che l'IG (indice glicemico) di un alimento
Più la glicemia sale dopo aver mangiato un alimento, più il livello di zucchero nel sangue aumenta.
Il destrosio (glucosio) con il numero 100 è stato fissato come parametro di riferimento. Se si vuole mantenere bassa la glicemia e quindi evitare inutili picchi di insulina, bisogna assicurarsi di mangiare cibi e bevande con un basso IG. Vi consiglio di dare un'occhiata più da vicino al metodo LOGI.
A proposito, chi non conosce le persone che mangiano poco, ma in modo molto regolare durante la giornata e che si lamentano di non riuscire a perdere peso? Marmellata su un piccolo panino di farina bianca al mattino, un cappuccino con un cucchiaino di zucchero al lavoro, una cola con un'insalata leggera a pranzo e un altro espresso con zucchero nel pomeriggio con un piccolo biscotto. I picchi di insulina sono pre-programmati e gli alti livelli di insulina durante la giornata non permettono più di bruciare i grassi. Con il passare degli anni, questa abitudine alimentare può persino portare al diabete di tipo 2.
C'è una bella immagine evolutiva che lo accompagna: Migliaia di anni fa, correvamo dietro al cibo, a volte con archi e frecce, ed eravamo felici quando c'era qualcosa da mangiare. Oggi il cibo ci corre dietro a ogni angolo di strada e a ogni occasione, e il contenuto di zucchero è aumentato di molte volte. Il nostro corpo non si è adattato a questo e ora ne sperimentiamo le conseguenze negative.
Soluzioni per perdere peso
Come tenersi in forma per le vacanze
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Per ridurre o eliminare i depositi di grasso superflui, dobbiamo consumare meno energia di quanta ne consumiamo. Anche le sessioni sportive a bassa intensità in modalità GA1 sono ovviamente utili e di supporto.
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È importante mantenere la glicemia il più possibile costante durante la giornata, in modo da rimanere in modalità brucia-grassi per un periodo di tempo più lungo.
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A questo scopo si possono utilizzare alimenti o prodotti dietetici speciali (come SQUEEZY Athletic) con un indice glicemico molto basso. Anche la guida LOGI del Dr. Worms (RRP € 6,99) può essere molto utile in questo caso.
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Per proteggere i muscoli, può essere opportuno sostituire altri aminoacidi o prodotti proteici, soprattutto la sera.